di Stefano Meo

Rialzarsi dopo la sconfitta di Udine e provare a fare lo sgambetto al Napoli campione d’Italia. La tradizione è tutta in favore degli azzurri che vantano cinque vittorie di fila al Via del Mare nelle ultime stagioni ma il calcio ci ha abituato a colpi di scena inattesi e sognare non costa nulla anche alla luce delle defezioni in casa partenopea. La più illustre quella di Kevin De Bruyne che ha rimediato una lesione al bicipite femorale destro dopo avere calciato il rigore contro l’Inter. Il giocatore è tornato in Belgio per le cure del caso e molto probabilmente dovrà essere operato rimanendo fuori per 4/5 mesi. Insieme a lui marcheranno vista Neres, Lobotka, Meret e Rrahami. Dubbi su Hujlund che è stato comunque convocato.
Eusebio Di Francesco dovrà rinunciare ancora una volta e Sottil alle prese con guai muscolari insieme a Jean e Marcwinski. Ieri ha mostrato ai giocatori il video della gara con l’Udinese ed ha rimarcato i tanti errori commessi nel corso della gara insieme all’approccio da dimenticare che ha condizionato il risultato finale. “Dobbiamo avere tante motivazioni che sono già dentro la partita – il commento del tecnico giallorosso – vivere queste partite è bellissimo viene voglia di giocarle. Ma da fuori cercherò di dare il mio meglio”. La presenza in campo di Lassana Coulibaly è un punto interrogativo destinato a rimanere tale prima di scendere in campo. Lo stato febbrile che lo ha messo fuori a Udine sembra risolto ma DiFra non ha sciolto la riserva: “Sta migliorando” il suo laconico commento. Formazione fatta? Probabilmente, ma l’unico dato certo è che “Ci saranno tre o quattro cambi rispetto a Udine”.
E proprio in terra friulana la squadra ha evidenziato ancora una volta tutta la sua fragilità e inesperienza: “Non troviamo alibi – ha concluso – perché se certi errori vengono reiterati concediamo forza agli avversari. Bisogna essere più intelligenti nel corso della gara, ci sono partite all’interno della stessa partita e nei momenti di sofferenza bisogna saper subire senza prendere gol. In questo non siamo stati bravi”.

